Le Discipline olistiche riconosciute in Italia

Le discipline olistiche sono ormai davvero tante, alcune di queste per le funzioni che svolgono, iniziano ad essere nell’immaginario collettivo, ed anche nel riconoscimento tecnico, accorpate alla medicina classica.

Avete mai svolto una seduta da chiropratico? Da un riflessologo? Oppure da un operatore olistico di medicina tradizionale cinese, magari esperto in agopuntura? O più semplicemente da un osteopata?

Ciò di cui esattamente queste figure professionali olistiche si occupano nello specifico, in realtà a non tutti è così chiaro.

Questi medici in realtà si occupano di trattamenti prettamente rivolti al benessere psico-fisico ed emozionale della persona, da poco tempo queste figure alternative hanno ottenuto riconosciute alcune delle loro competenze al pari di molte professioni di tipo sanitario. 

Allora andiamo più in profondità a conoscere meglio queste tecniche, approfondendo e partendo nello specifico  dalla chiropratica.

Esempio della figura del chiropratico: questa figura nasce più o meno nel 1800 con Daniel David Palmer che tramite delle manipolazioni sulla colonna vertebrale, riuscì a guarire un nervo che aveva portato ad una sordità un suo paziente, questa manovra porto la persona a migliorare notevolmente. 

Il professionista in questione oggi è una figura lavorativa con un’abilitazione nello specifico in chiropratica. 

In territorio italiano sono sempre maggiori le figure professionali legate al benessere psico-fisico, che ambiscono a preferire una linea di approccio olistico (e naturale) piuttosto che tradizionale (e chimico).

Che cos’è nello specifico la chiropratica e le altre discipline di natura olistica?

La professione in chiropratica, come altre molteplici discipline, è una tecnica di cura olistica che è basata prettamente su delle   manipolazioni e trattamenti di tipo fisico. 

Questa professione rispecchia o comunque viaggia in parallelo ad altrettanti professioni di medicina naturale, sono professioni particolare che occorrono prevalentemente a sostituire in parte, ed in alcuni casi anche completamente, il lavoro della medicina classica.

Queste particolari professioni includono tutte la qualifica principale di tecnico ed operatore olistico, possono essere discipline delle quali sicuramente avete già sentito parlare, come ad esempio l’osteopata, il naturopata, il riflessologo, il fisioterapista, l’agopuntore, il massaggiatore terapico, il Kinesiologo e così via.

La chiropratica si pone nel modo di stabilire il giusto equilibrio del nostro organismo muovendosi sulle cause del malessere e mai sulla sintomatologia che ci appare.

Sulla linearità della disciplina di chiropratica vi è sita la convinzione che molte problematiche del nostro corpo, che molto spesso hanno una presenza sulla colonna vertebrale, possano creare molte altre sintomatologie in apparati anche molto distanti da essa, in maniera prevalente ad anche molto   delicato è il nostro sistema nervoso. 

Molti dei nostri disallineamenti della colonna vertebrale rischiano di schiacciare alcuni nervi che possono dare origine ad una serie di sintomatologie come ad esempio cervicale, mal di schiena e molto altro.

L’approccio del professionista in chiropratica avviene in modo particolare cercando di rilevare le molteplici disfunzioni che attanagliano il sistema nervoso cercando di aiutare ma soprattutto di   ripristinare il nostro naturale equilibrio del corpo fisico aiutando la guarigione. 

Grande importanza secondo il pensiero della chiropratica è il concetto della sintomatologia della   sublussazione vertebrale, per intenderci il vero disequilibrio che si viene a creare tra più vertebre e che nel lungo tempo possa crea una molteplice situazione di tensioni e di problematiche del corpo. 

In questo caso tutti i nervi spinali se nel lungo termine venendo molto stressati e ancor di più compressi creeranno sintomatologie e malattie di vario genere.

La finalità dei trattamenti di chiropratica sarà molto probabilmente quello di ripristinare salute alla colonna vertebrale cercando le molteplici tensioni che si posso essere generate nella compressione di nervi, disallineando le articolazioni, stirando legamenti, i muscoli e le ossa.

Su cosa lavorano gli operatori olistici di kinesiologia?

Una delle prime cose che mette in atto un operatore in chiropratica è quello di sentire con la palpazione il corpo cercando di capire la causa da cui ha originato il problema dei suoi sintomi. 

Per prima cosa mette in campo una serie di test, molti usano anche test di Kinesiologia, test ortopedici ed anche neurologici per una valutazione dei riflessi, cercando di capire la forza muscolare e tante altre tecniche che possano aiutare il professionista a centrare meglio la valutazione complessiva del paziente. 

In alcuni casi il chiropratico potrà fare richiesta anche di esami specifici per una valutazione dello stato attuale della colonna vertebrale. 

Una volta arrivati all’individuazione del problema, il professionista svolgerà un trattamento appropriato che avrà un effetto immediato a seconda della gravità del problema potrà richiedere un tempo di trattamento più a lungo termine.

Tutto questo ovviamente dipenderà dallo stato di salute del paziente, che potrà variare dall’età e soprattutto dallo stile di vita del paziente.

I trattamenti che saranno svolti da queste figure di operatori saranno sicuramente basati essenzialmente su una profonda manipolazione della colonna vertebrale, ma buona norma che questo professionista porti il proprio paziente a seguire una sana alimentazione come ad esempio una dieta che occorra a detossinare, spingendolo nello svolgere attività fisica, a non consumare alcolici e così via; insomma in generale a svoltare per uno stile di vita corretto e per una più ampia e notevole visione di salute e benessere.

Solitamente il professionista olistico, non supera mai cicli più lunghi di 10 sedute, la prima è sempre un po’ più lunga delle seguenti ove viene eseguita l’anamnesi, le altre saranno notevolmente più corte. 

Quando dobbiamo rivolgerci a questa figura di terapia olistica

In questo caso sono davvero moltissime le sintomatologie e le patologie che il professionista può trattare con l’arte ad esempio della kinesiologia, può trattare sia nella fase più acuta che per la prevenzione della comparsa. 

Rivolgersi per esempio ad un chiropratico significa soffrire di:

problemi di mal di schiena, cervicalgia, protrusioni ed ernia del disco, cefalee, traumi di tipo sportivo, problematiche alle articolazioni, una cattiva occlusione di tipo dentale, artrosi, sciatalgia, dolori agli arti inferiori.

Col passare degli anni, fortunatamente queste discipline naturale stanno venendo sempre più integrate ed utilizzate in medicina tradizionale, tanto da riconoscere i vari attestati e lauree al pari di veri e propri studi medici.